MEA Medicina e Arte

nino adele1Relatore Dr. Antonino Frustaglia Editor Drssa Ernesta Adele Marando. Video conferenza 22 Marzo 2022 su piattaforma Zoom

Il digiuno nella nostra cultura opulenta è vissuto come una forma di privazione legata alla carestia atavica degli antenati. Eppure nei secoli scorsi e nelle varie culture religiose e filosofiche ha rappresentato un momento di incontro con la nostra e altrui vita interiore con diversi obiettivi, dalla cura del corpo alla purificazione dell’anima. Ciò che per millenni è stato realizzato senza una “ visione scientifica”, oggi, possiamo essere confortati da migliaia di pubblicazioni che giustificano e caldeggiano le pratiche del digiuno al punto che ha assunto una dicitura specifica come “digiuno terapia”. In natura non è raro osservare momenti di digiuno (come il letargo in animali feriti che si isolano e non mangiano fino alla guarigione). Noi stessi dormendo circa 8 ore per notte saltiamo il cibo fisiologicamente costantemente per alcune ore al giorno.

AntoninoFrustagliaLa dieta mediterranea è un modello alimentare universalmente riconosciuto come salutare caratterizzato da proprietà antinfiammatorie. Esso si basa sull’ampio uso di frutta e verdure freschi, legumi, olio extravergine di oliva,cereali integrali, semi oleaginosi, moderato consumo di pesce, basso consumo di prodotti lattiero-caseari, pollame, vino e minimo consumo di carni rosse e processate. Una alimentazione bilanciata su questi principi è in grado di apportare quotidianamente sostanze ad azione antinfiammatoria e immunomodulante, quali vitamine, sali minerali, lipidi salutari e proteine ad azione antiossidante. Una dieta con queste caratteristiche andrebbe fortemente consigliata soprattutto durante le pandemie come quella vissuta durante il periodo del COVID – 19 ed invece, è stata considerata “la Cenerentola” di ogni intervento preventivo e curativo.

BOLGAN LOCANDINA PNGIl tema della presentazione è la descrizione dei meccanismi del danno che accomunano i Long Haulers e i danneggiati da vaccino anti-SARS-Cov-2, a cui seguirà una proposta di prevenzione di medicina funzionale.
Vengono definiti Long Haulers, trasportatori a distanza, quei soggetti i cui sintomi persistono o si sviluppano al di fuori della iniziale infezione virale.

pelargonium locandinaVideoconferenza su piattaforma zoom organizzata da Ernesta Adele Marando Medico Chirurgo e Giornalista. Relatore Dr. Giuseppe Gancitano Medico Chirurgo. Il Dr. Giuseppe Gancitano è Ufficiale Medico dei Carabinieri, in servizio presso il I Reggimento Carabinieri Paracadutisti "Tuscania". Specialista in Medicina del Lavoro e in Fitoterapia Clinica. Ricercatore scientifico in numerose Università, scrittore.

mantovani marando xSeminario organizzato e condotto da Ernesta Adele Marando medico e giornalista

Relatore Dr. Mauro Mantovani BioTecnologo - BioImmunologo - Visiting Professor Diagnostica Infettivologica - Docente di Immunologia dei Tumori Docente di Immunologia Cellulare e Molecolare - Membro attivo della BSI (British SOciety for Immunology) - Londra- Direttore Scientifico dell'Accademia di Immunologia Integrata. Il seminario ha come tematica centrale il ruolo dell'immunità verso SARS-COV-2 e come il sistema immunitario reagisce "taylor-made" in funzione dello "status-quo" della persona in maniera specifica e aspecifica.

logosdrivevideo1Già all’inizio della nostra vita è non solo il corredo genetico, il genoma, l’eredità genica trasmessa dai nostri genitori e dai nostri avi, che ci caratterizza, ma è anche l‘epigenoma, quell’insieme di fenomeni che modificano il DNA senza intaccarne la sequenza. L’epigenetica è quel mondo di fenomeni, di fattori ambientali che influenzano i nostri comportamenti di vita e impattano sulla espressione evolutiva del patrimonio genetico.

ossigenoozono webinarLa Disbiosi è uno squilibrio microbico che si presenta con un insieme di sintomi e disturbi funzionali gastroenterici che possono evolvere in malattie coinvolgenti anche organi o apparati distanti dal colon, attraverso la semina linfogena microbica con blocco del MALT e del GALT .
L’alterazione della composizione della flora batterica residente a livello intestinale – “disbiosi” –  può essere in grado d’indurre importanti squilibri funzionali a differenti livelli del sistema PNEI. Il gran numero di patologie che interessano l’apparato gastroenterico, dai lievi disturbi passeggeri della digestione alle allergie alimentari, dal colon irritabile e le flogosi croniche intestinali alle malattie tumorali, richiede un intervento individuale mirato e l’impiego di diverse strategie terapeutiche.

Roma 18 Gennaio 2022. Webinar Free su piattaforma zoom. Relatore Dr. Giuseppe Gancitano. Organizzatore e conduttore Drssa Ernesta Adele Marando

Introduzione

EchinaceaAll’inizio del 2021 ho scritto un libro sulla gestione domiciliare del Covid-19 e delle altre infezioni respiratorie. E’ passato meno di un anno e tante cose sono già cambiate nell’approccio terapeutico dell’infezione da Sars-CoV-2. L’echinacea purpurea, come estratto standardizzato da pianta fresca, continua a rimanere un caposaldo preventivo e terapeutico nei confronti del nuovo virus pandemico, grazie alla sua azione anti-virale, anti-infiammatoria e immuno-modulante. Ho recentemente dovuto affrontare in prima persona l’infezione da Sars-CoV-2 e l’estratto standardizzato di echinacea mi ha dato ulteriore prova della sua estrema utilità clinica.

Webinar su piattaforma zoom libero a tutti e gratuito. Relatore il Dr. Giuseppe Gangotano. Editor la Dr.ssa Ernesta Adele Marando
Articolo di Giuseppe Gancitano
Introduzione
videobc2Nell'ambito della prevenzione e nel capire come il proprio stile di vita sta influenzando la salute esiste un parametro fisiologico noto come la variabilità del battito cardiaco in inglese Heart Rate Variability – HRV. Questo è un parametro che utilizzo nella mia pratica come indice di salute per capire da un lato quanto il corpo è predisposto all'insorgenza di malattie acute e croniche e dall’altro come l’organismo è in grado di rispondere agli stimoli esterni compresi quelli infettivi. In altri termini questo parametro ci indica quanto siamo resistenti e flessibili.
Relazione tra la frequenza cardiaca e la variabilità cardiaca
La frequenza cardiaca è un parametro fisiologico medio calcolato in un certo intervallo di tempo. La variabilità della frequenza cardiaca invece è la variazione della frequenza battito dopo battito. In termini più tecnici, la variabilità della frequenza cardiaca si ottiene misurando il tempo che intercorre tra ogni punto R (dell’elettrocardiogramma) ed il successivo. 
L’importanza della variabilità della frequenza cardiaca
Questa variazione battito dopo battito è determinata da una serie di fattori tra cui l’azione del sistema nervoso autonomo sul cuore. Questo sistema è costituito da una branca chiamata “simpatica” e da un’altra chiamata “parasimpatica”. La prima è quella dello stress, la seconda è quella del rilassamento. Quindi immaginando come se il cuore fosse una macchina, il sistema nervoso simpatico è l’acceleratore di questa macchina mentre il sistema nervoso parasimpatico è il freno. Il sistema nervoso autonomo, nella sua componente parasimpatica, è quindi quella struttura che riesce a rallentare il battito cardiaco alla frequenza media di 60-70 battiti al minuto che tutti conosciamo. Detto in altri termini, tutto ciò significa che dobbiamo ogni giorno allenare la potenza del nostro freno fisiologico, cioè il sistema parasimpatico, in modo compensare secondo dopo secondo la tendenza (anche intrinseca) del cuore ad accelerare. Proprio questa alternanza tra accelerazioni e frenate determina la cosiddetta variabilità della frequenza cardiaca.
La variabilità della frequenza cardiaca come indice di salute
Quando i parametri della variabilità sono adeguati, significa che il tuo sistema psico-fisico è elastico e quindi funziona al meglio delle sue possibilità, accelerando e frenando in maniera continuativa per adattarsi attimo per attimo alla quotidianità. 
Considera ad esempio che valori alti di variabilità della frequenza cardiaca si correlano in maniera inversa agli indici infiammatori anche nell’infezione da SARS-CoV-2. A tal proposito, i valori della variabilità cardiaca si correlano anche in maniera predittiva con la mortalità da Covid-19. Infine molti dei sopravvissuti all’infezione, nell’ambito di quello che viene ormai definito LONG COVID, presentano una dis-regolazione del sistema nervoso autonomo che bisogna affrontare per ristabilire lo stato di salute.
Come migliorare il proprio freno fisiologico 
Attuando cambiamenti sullo stile di vita, quindi sull'alimentazione, sulla respirazione, sul sonno, sulle interazioni famigliari e lavorative, ma soprattutto effettuando una attività fisica fisiologica che non sempre corrisponde all’idea che abbiamo su questo aspetto. 
Dai dati in mio possesso i pilastri su cui intervenire per aumentare la variabilità della frequenza cardiaca è: ATTIVITA’ FISICA FISIOLOGICA, RESPIRAZIONE RISONANTE, SONNO e CURA DEI PENSIERI/EMOZIONI.
Cosa otteniamo migliorando questo parametro
Otteniamo una prevenzione per l’insorgenza di malattie acute e cronica cardiovascolari e non cardiovascolari, un miglioramento delle prestazioni psico-fisiche anche cognitive, una migliore capacità di resistere e adattarsi agli stimoli complessi a cui quotidianamente siamo sottoposti compreso quelli infettivi. Ciò significa che si può vivere al massimo delle proprie potenzialità!
                                                                                                                                                                                                                    Dr. Giuseppe Gancitano

WEBINAR SU PIATTAFORMA ZOOM IN DUE PARTI. Prima Parte il 16 Dicembre 2021 Seconda Parte

MELATONINA
locandinamelatonina 0Introduzione: Questa molecola biologica, la cui formula chimica è stata descritta nel 1959, possiede innumerevoli azioni biologiche. E’ una sostanza conosciuta per essere in grado di regolare i bioritmi corporei e quindi molto utilizzata nella sindrome da jet-lag, cioè sindrome caratterizzata da disturbi del sonno, difficoltà alla concentrazione, astenia…
Brano tratto dal libro GESTIONE DOMICILARE DEL COVID-19 E DELLE ALTRE INFEZIONI RESPIRATORIE:INCONTRO TRA SCIENZA E NATURA – GUIDA PRATICA DI PREVENZIONE E TRATTAMENTO “ 2021 di Giuseppe Gancitano Ufficiale Medico dei Carabinieri, in servizio presso il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti Tuscania. 
Descrizione del libro: